ELEZIONI STUDENTESCHE 29,30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE 2022

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DIDATTICA

  • OTTAVO APPELLO: chiederemo nuovamente la reintroduzione di un appello aggiuntivo nella sessione non di riferimento degli insegnamenti. Crediamo, infatti, che un ottavo appello consenta alla componente studentesca di poter organizzare meglio il proprio studio durante l’anno e che questo, di conseguenza, permetta anche di limitare il fenomeno del “fuoricorso”.
  • PREAPPELLI: attualmente il regolamento di Facoltà non permette alla componente docente di poter inserire dei preappelli, ma chiederemo una sua modifica per consentire, a discrezione del o della docente titolare dell’insegnamento, la possibilità di poter svolgere tali prove garantendone l’accesso attraverso la classica prenotazione nell’area riservata esse3. Per permettere una migliore organizzazione degli esami, chiederemo che i preappelli vengano inseriti nel periodo che va tra la settimana di recupero e la settimana antecedente all’inizio della sessione d’esame (indicativamente, quindi, nei mesi di Dicembre e Maggio).
  • LEZIONI: la presenza di numerosi insegnamenti nella nostra facoltà spesso non garantisce una distribuzione equa ed agevole degli orari delle lezioni creando disagio, specie alla componente studentesca fuori sede. Garantiremo il nostro impegno nel prevedere la formulazione di orari che siano più agevoli per gli studenti e le studentesse, restando congrui ad uno svolgimento efficace della didattica erogata. 
  • PAUSA PRANZO: grazie alla nostra collaborazione con la Presidenza di Facoltà siamo riusciti e riuscite a garantire 30 minuti di pausa pranzo per tutti i Corsi di Studio, proporremo tuttavia di ampliare questo range al fine di garantire la possibilità di fruire del servizio mensa o di avere pause adeguate tra le lezioni per rifocillarsi.
  • ESAMI DI PROFITTO: chiederemo di garantire la possibilità di effettuare la cancellazione della prenotazione all’appello fino a due giorni precedenti della data prevista; permettendo alla componente studentesca la possibilità di valutare attentamente la propria preparazione. Questo concilierebbe la possibilità per lo studente o la studentessa di cancellare con più agevolezza la propria iscrizione all’esame, garantendo una migliore organizzazione e scorrimento delle liste, alla necessità della componente docente, specie se residente fuori dalle sedi universitarie, di prevedere spostamenti.
  • ORIENTAMENTO INSEGNAMENTI A SCELTA: avendo riscontrato le difficoltà, da parte della componente studentesca, nella scelta tra i numerosi corsi previsti per il terzo anno delle triennali in Economia e Commercio ed Economia Aziendale, grazie al lavoro delle e dei nostri rappresentanti, quest’anno è stato nuovamente istituito l’orientamento dei corsi a scelta. Ciò ha permesso di chiarire gli obiettivi formativi raggiungibili tramite la scelta di ogni insegnamento. Chiederemo, dunque, che vengano mantenuti questi momenti destinati all’orientamento dei corsi a scelta previsti nei corsi di laurea triennali, e che questi vengano garantiti in più periodi, in modo tale da permettere una fruizione effettiva delle informazioni, affinché gli studenti e le studentesse siano consapevoli delle loro scelte. Inoltre, chiederemo di prevedere un orientamento per tutti gli insegnamenti a scelta dei corsi triennali e magistrali, al fine di garantire non solo l’adozione di un percorso affine alle proprie capacità, ma di svilupparlo in maniera mirata all’occupazione futura. 
  • CORSI A CONTENUTO INFORMATICO: nei vari Corsi di Laurea della nostra Facoltà sono presenti molti insegnamenti con contenuti a carattere tecnico; questi ultimi dovrebbero fornire un’adeguata formazione in merito ai software da utilizzare nei diversi ambiti. Chiederemo, pertanto, di dedicare una parte del monte ore, nei corsi che lo permettono, all’informatizzazione di parte della didattica, implementando l’utilizzo dei laboratori e dei dispositivi informatici e dei relativi programmi informatici. Per quanto concerne i software che prevedono licenze a pagamento per essere adoperati nel pieno delle loro funzionalità, riteniamo l’Università debba farsi carico della stipula di convenzioni, affinché venga data alla componente studentesca la piena accessibilità alle funzionalità dei programmi utilizzati a lezione o di garantire l’utilizzo di software liberi. Parallelamente crediamo debba essere prevista l’istituzione di corsi pratici che trattino programmi come Excel, o linguaggi di programmazione come Python, il cui utilizzo risulti comunque inerente alle materie di studio.
  • VARIAZIONE COMPITO DIDATTICO DOCENTI: tramite i risultati dei questionari che vengono somministrati alla componente studentesca sulla valutazione del periodo di lezione e dopo aver superato ciascun esame, si chiede, in caso di valutazioni gravemente negative, che il o la docente titolare dell’insegnamento vari per gli anni successivi o che non venga rinnovato il contratto in caso di docenza a tempo determinato, nel caso in cui le valutazioni negative si presentano per almeno due anni consecutivi. In riferimento ai risultati dei questionari post-esame di profitto si propone che, in caso di valori negativi o segnalazioni, la commissione d’esame venga attenzionata al fine di risolvere le problematiche emerse.
  • USCITE DIDATTICHE: crediamo nel valore delle uscite didattiche, nell’ottica di ampliamento delle conoscenze ed esperienze della componente studentesca. Ci impegneremo, quindi, affinché queste siano organizzate a cadenza stabilita entro tutti i corsi di studio, in particolare al livello magistrale; predisporre la possibilità di prendere parte a viaggi di istruzione che possano ampliare il bagaglio culturale degli studenti e delle studentesse, visitando strutture e luoghi di rilevanza didattica, permetterebbe un approfondimento interessante dei temi trattati entro i diversi insegnamenti. Per rendere fruibili le informazioni a riguardo, chiederemo di istituire una sezione ad hoc nel sito di Facoltà e su MyApp Univpm, dove inserire istruzioni per l’iscrizione e la partecipazione alle attività, come già previsto dai Dipartimenti del nostro Ateneo.
  • TUTORATO: al fine di poter sostenere la componente studentesca durante il proprio percorso universitario, nell’acquisizione e rielaborazione delle conoscenze, appare essenziale estendere il servizio di Tutorato a tutti quei corsi in cui si riscontrino particolari difficoltà, sia appartenenti al livello triennale (ove non presente), sia al livello magistrale di studio. Questa previsione riuscirebbe, ulteriormente, ad equiparare il livello di conoscenze degli studenti e delle studentesse in entrata, in particolari ambiti, quando questi provengano da un background di studio differente da quello previsto, potendo concentrare l’approfondimento su determinate lacune individuali che, spesso, non possono o non vengono affrontate durante l’orario di lezione. Il servizio di tutorato potrebbe prevedere delle trasferte, nel caso in cui i Tutor siano assegnati a svolgere il proprio incarico in una delle sedi distaccate del nostro Ateneo, come, ad esempio, la sede della Facoltà di Economia collocata a San Benedetto del Tronto. Per queste trasferte non è prevista alcuna quota di rimborso che vada a compensare le spese sostenute per gli spostamenti che una persona potrebbe andare ad affrontare, andando così a gravare sulla retribuzione dell’attività. Chiediamo, pertanto, che in questi casi, alle o ai Tutor assegnati a sedi lontane da quella di iscrizione, sia riconosciuto un ulteriore contributo a titolo di rimborso spese per le spese di trasferta.
  • TESTI E MATERIALE DI SUPPORTO AI CORSI: lavoreremo per far sì che tutto il materiale di supporto ai corsi sia obbligatoriamente reso reperibile on-line, tramite e-learning. Questo mezzo, indispensabile per la componente studentesca, permetterebbe di evitare ulteriori esborsi di denaro, che si andrebbero a sommare alla già costosa vita universitaria, risultando facilmente accessibile attraverso i supporti informatici sempre più diffusi. In particolare questa previsione risulterebbe utile per coloro che non riescono a frequentare le lezioni, come gli studenti lavoratori (in continuo aumento) e in maternità. In particolare, chiediamo che venga resa obbligatoria la pubblicazione on-line di: materiale proiettato o distribuito a lezione, prove d’esame dell’anno corrente e degli anni passati, con relative soluzioni, testi e materiale delle esercitazioni. Proporremo, ulteriormente, che i libri di testo adottati dai docenti vengano comunicati a inizio anno e che la scelta dei testi venga adeguata al programma e al carico di studio richiesti.
  • PIATTAFORMA E-LEARNING: alla luce della recente esperienza e visto il notevole miglioramento che lo sfruttamento delle nuove modalità didattiche ha apportato alla qualità degli insegnamenti, crediamo sia essenziale perfezionare e ampliare l’utilizzo della piattaforma e-learning, sfruttando tutte le sue funzionalità quali test di autoverifica, quiz interattivi, esercizi con commenti per lo svolgimento, forum, per un maggiore confronto immediato tra componente studentesca e componente docente. Inoltre, in tal modo, sarebbe ulteriormente possibile inserire altro materiale, non fine al superamento dell’esame, ma che permetta una formazione a 360° in merito agli argomenti trattati, includendo video di supporto, filmografia, libri consigliati. Chiediamo, in aggiunta, l’implementazione della didattica asincrona. Proporremo nuovamente di svolgere l’attività didattica in presenza e contestualmente caricare materiale asincrono a cadenza giornaliera e/o settimanale sotto forma di, alternativamente:

– file audio o video con istruzioni per lo studio assistito del materiale della lezione e/o commento delle slides; 

– file contenente la lezione (ed eventuale esercitazione) registrata sul canale learn; 

– adozione della modalità Blended e-learning (video lezioni – skill pills), un metodo innovativo che permette di concentrare le nozioni fornite usualmente in due ore di lezione, in 4 video della durata totale non superiore ad un’ora, oltre a concedere la possibilità di interrompere e riprendere la riproduzione del file multimediale per poter organizzare in modo agevole lo studio dei contenuti del corso.

Riteniamo che tale modalità non sia sostitutiva della didattica in presenza, ma che permetta una maggiore organizzazione dello studio garantendo l’accesso a tutto il materiale anche a coloro che, per motivi lavorativi, di genitorialità o malattia non possono seguire con assiduità le attività didattiche.

  • GUIDA AGLI INSEGNAMENTI: l’Ateneo, negli ultimi anni, ha dettato le linee da seguire per una corretta compilazione della guida agli insegnamenti e questo ha consentito un netto miglioramento delle informazioni contenute al suo interno. Tuttavia, ci sono delle aree in cui questa non risulta ancora esaustiva (come ad esempio, le modalità d’esame, la relativa durata, il programma su cui verteranno le domande e la tipologia di quest’ultime), oppure presenta delle discrasie con quanto presentato a lezione, o richiesto all’esame dal docente. Ci impegneremo a segnalarvi tutte le eventuali differenze, affinché non si ripresentino situazioni simili.
  • PROCLAMAZIONE DI LAUREA: crediamo che sia necessario prevedere la possibilità, similmente quanto fatto nel periodo antecedente l’emergenza pandemica, di garantire degli spazi a disposizione delle e dei laureandi per poter organizzare un breve e sobrio buffet da condividere con i propri parenti e amici. Ad esempio, gli spazi dei sottoscala, una volta adibiti a ciò, non toglierebbero eccessive zone di studio, ma anzi limiterebbero la confusione presente in cortile.
  • SPORTELLO/TUTORATO TESI: spesso la scelta del relatore o della relatrice per la propria Tesi di laurea è basata sull’interesse verso gli argomenti esposti negli insegnamenti impartiti dagli stessi. Tuttavia, è spesso complesso o macchinoso venire a conoscenza degli argomenti oggetto di progetti di ricerca da parte dei docenti, che sovente si dedicano a temi anche differenti da quelli previsti dagli insegnamenti. Per questo, ci impegneremo nel rendere accessibili tali argomenti che potrebbero permettere di individuare in modo mirato il relatore o la relatrice, senza dover rinunciare all’idea/tema prospettati per il proprio elaborato tesi o, addirittura, a rivederne i contenuti dopo aver sviluppato interesse nei confronti di un particolare ambito di ricerca. Per facilitare non solo questo processo di individuazione del relatore, ma anche per fornire tutte le informazioni inerenti all’elaborazione e alla stesura della tesi stessa, chiederemo l’apertura di uno “Sportello Tesi” che indirizzi e orienti la componente studentesca nello svolgere l’elaborato finale, al fine di tutelare gli studenti e le studentesse anche al termine del loro percorso di studio. Infatti, riteniamo fondamentale che anche in questa fase la componente studentesca abbia a disposizione tutti i mezzi e gli strumenti necessari. 
  • STAGE: le pratiche richieste per la domanda di stage sono lunghe, poco chiare e risultano di difficile comprensione. Innanzitutto, sarebbe indispensabile snellire e velocizzare le procedure richieste, nonché informatizzare completamente l’iter (compresa la consegna di tutti i documenti).  Chiederemo, inoltre, che vi sia una revisione complessiva del regolamento stage, contestuale all’introduzione di una guida maggiormente approfondita contenente tutti i vari passaggi e le istruzioni necessarie per la compilazione dei diversi step della domanda, al fine di garantire l’accesso a tutte le informazioni essenziali per fare domanda e concludere le pratiche.  Riteniamo che lo stage sia un’opportunità che consente di mettere in pratica le conoscenze apprese durante i percorsi di studio, pertanto chiederemo che vengano tenute costantemente aggiornate le liste convenzioni, che ne vengano inserite delle nuove e che quelle non più attive vengano eliminate e sostituite.
  • CENTRO LINGUISTICO: il Centro Supporto Apprendimento Linguistico di Ateneo (CSAL) offre numerosi e fondamentali servizi alla componente studentesca, quali, ad esempio, la possibilità di fruire in modo gratuito dei corsi di lingua, soprattutto in via preparatoria alle certificazioni linguistiche. Questi corsi vengono, tuttavia, svolti molto spesso in sovrapposizione con l’orario delle altre lezioni, oltre ad essere pubblicizzati non sempre in maniera appropriata, riuscendo quindi ad attrarre soltanto un numero esiguo di partecipanti. Coerentemente alla sempre maggior attenzione rivolta all’internazionalizzazione e ai progetti di partenariato estero, da parte dell’Ateneo, riteniamo essenziale che lo studio delle lingue venga fortemente incentivato, cercando per tale via di colmare le lacunose conoscenze ancora persistenti tra gli studenti e le studentesse. Per queste motivazioni, il nostro impegno si concentrerà in primis sull’ottenimento della ridefinizione degli orari dei corsi proposti dal CSAL e, successivamente, sulla rimodulazione dell’intero spazio web dedicato a questa struttura, in modo da renderlo più intuitivo, chiaro e facilmente fruibile da tutti. Inoltre, riteniamo fondamentale che le attività e le iniziative organizzate dal CSAL vengano maggiormente pubblicizzate e rese note alla componente studentesca, che potrebbe fruire e giovare di queste iniziative, delle quali è però spesso molto complesso reperire periodi e orari di svolgimento. 

STRUTTURE

  • PRESE ELETTRICHE: dopo aver ottenuto l’inserimento di una voce nel bilancio di Ateneo destinata al posizionamento delle prese elettriche e la loro avvenuta installazione in alcune aule della nostra Facoltà, ci impegneremo affinché ci sia un continuo incremento dell’elettrificazione anche nelle altre zone, perché a tutti gli studenti e le studentesse sia consentito utilizzare i dispositivi informatici senza problemi e preoccupazioni.
  • RETE WIFI: grazie alle nostre continue richieste, sopralluoghi e segnalazioni, un potenziamento della rete wi-fi è stato apportato, tuttavia in alcune zone della Facoltà questa continua a non essere all’altezza del servizio richiesto dagli studenti. L’uso della rete sta diventando parte sempre più importante nella didattica, visto lo svolgimento di lezioni ed esami in via telematica, rappresentando un supporto indispensabile per chi studia in Facoltà. Continueremo non solo a monitorare l’andamento della rete wi-fi, ma anche a chiedere di garantire un potenziamento costante e adeguato alle esigenze della componente studentesca, oltre che impegnarci nel sollecitare la Facoltà affinché vengano risolti i disservizi legati alla rete internet, aumentando la copertura e la velocità di connessione. 
  • BAGNI: le condizioni in cui versano i bagni della Facoltà sono inaccettabili, risultando spesso malfunzionanti, sporchi, poco agibili ed emananti odori sgradevoli in qualsiasi ora del giorno. Questa situazione è oggettivamente inadeguata per la componente studentesca, che spende spesso l’intera giornata nei locali della Facoltà; abbiamo chiesto all’Ateneo l’inserimento di un fondo ad hoc, ma in attesa di una completa ristrutturazione, continueremo a vigilare e a segnalare la scarsa pulizia, affinché almeno tale problematica venga risolta.
  • SALA LETTURA E RISTORO: nella nostra Facoltà è assente un’area adibita a sala lettura e ristoro. Proporremo, dunque, di utilizzare lo spazio adiacente al bar a questo scopo, dotandolo di riviste, quotidiani, microonde, erogatore d’acqua, cestini per la raccolta differenziata e televisori per seguire i notiziari, cosicché studenti e studentesse possano disporre di tutti i comfort necessari.
  • INIZIATIVE CULTURALI: crediamo che l’Università non sia solo un “ esamificio”, ma un’esperienza da affrontare con i giusti stimoli e interazioni. Vogliamo che tutti e tutte abbiano la possibilità di viverla a pieno, con tutte le sue sfaccettature, incluse attività culturali, seminari, incontri tematici e feste, al fine di ampliare il nostro bagaglio culturale. Purtroppo, la Facoltà di Economia non è molto vissuta dagli studenti e dalle studentesse al di fuori delle lezioni, ma crediamo che ci siano potenzialità da sfruttare. Per questo proponiamo di dare spazio all’iniziativa di tutti coloro che vogliano realizzare le proprie idee e condividere le nostre, chiedendo alla Facoltà di garantire lo svolgimento di attività anche ludiche, le quali hanno conosciuto un periodo di arresto a causa dell’emergenza pandemica.
  • COMUNICAZIONI: nella nostra Facoltà, ma in generale in tutto l’Ateneo, vengono frequentemente organizzate numerose attività culturali, webinar, seminari, anche trasmessi in streaming. La pubblicità e la copertura comunicativa di questi eventi, tuttavia, appare spesso insufficiente, col risultato che una buona parte della componente studentesca non riesce nemmeno a venirne a conoscenza. Nella stessa maniera, riguardo avvisi, nuovi bandi, scadenze e notizie rilevanti, riteniamo che per la Facoltà sia quanto mai impellente la velocizzazione e il miglioramento del suo sistema di informazione. Ad oggi, tenendo il passo con lo sviluppo tecnologico, l’Università è chiamata urgentemente a saper integrare e gestire appropriatamente  l’utilizzo dei siti web, App e social, sempre più sfruttati da parte della Facoltà e dei Dipartimenti, ma la cui efficacia comunicativa si rivela ancora non sufficiente. Pertanto, chiederemo che venga potenziato l’utilizzo dell’applicazione MyUnivpm, introdotta a seguito di una nostra richiesta, che può essere utilizzata per comunicare variazioni di orari delle lezioni o delle esercitazioni, informare, a cadenza, gli studenti e le studentesse, tutto il personale docente, tecnico, ecc…, riguardo le attività culturali organizzate dalle diverse strutture presenti (associazioni studentesche, dipartimenti…), in modo da poter raggiungere sicuramente un numero molto ampio di persone, creando in questo modo una rete informativa svelta, di ampia copertura, competitiva e al passo coi tempi. Chiederemo, inoltre, che vengano estesi e ampliati i servizi disponibili sull’App stessa, a partire da tutte le informazioni necessarie alla quotidianità studentesca (orari di uffici, segreterie, contatti utili, orario delle lezioni, bacheca annunci, contatti dei professori, le mappe dei vari poli per facilitare il raggiungimento delle aule, il catalogo delle biblioteche e la prenotazione di libri, l’indicazione delle aule libere per distribuire al meglio gli spazi studio sempre carenti e l’accesso al materiale didattico sul portale learn.univpm.it.…)
  • BIBLIOTECA: la Biblioteca è un luogo chiave della Facoltà, fondamentale per tutti gli studenti. Il nostro intento è quello di proporre delle idee volte a migliorare la fruibilità sia del servizio, che dello spazio:
  •       LIBRI ONLINE: la possibilità di consultare i libri online tramite il portale dedicato del Centro di Documentazione d’Ateneo (C.A.D.), costituirebbe un enorme miglioramento per la fruibilità del servizio. Continueremo a chiedere che questa possibilità venga implementata, sottolineando al tempo stesso la mancanza di un numero minimo di copie consultabili per alcuni testi;
  • EDICOLA ONLINE: nonostante apprezziamo il raggiungimento della creazione di un’edicola accessibile gratuitamente dalla componente studentesca, continueremo a proporre l’ampliamento delle riviste/quotidiani/giornali a disposizione, al fine di garantire e amplificare l’accesso alle informazioni.
  • CONDIZIONAMENTO: in questi 2 anni non è stato implementato un sistema di ricircolo efficiente che permetta di studiare in biblioteca nei mesi estivi. Riteniamo che questa sia una mancanza e un disservizio grave presente nella nostra Facoltà; continueremo a batterci affinché venga risolta;
  • ATTIVITÀ: il nostro impegno sarà quello di aumentare l’organizzazione di attività di interesse per la componente studentesca, che permettano di acquisire maggiore conoscenza e consapevolezza delle opportunità che la struttura stessa riesce ad offrire, oltre che lavorare affinché la biblioteca diventi centro nevralgico di interscambio intellettuale, atto ad ampliare il bagaglio culturale ed esperienziale di tutti gli studenti e studentesse. Infatti, siamo consapevoli dell’importanza che la struttura ricopre e ci porremo come obiettivo quello di rendere le biblioteche CAD un punto di riferimento non solo per la reperibilità del materiale didattico, ma anche di cultura e informazione e confronto. 
  • AREA SOVRASTANTE DEI PARCHEGGI: sopra la struttura dei parcheggi, sono state costruite, alcuni anni fa, delle strutture adibite ad aule ed uffici, circondate da un grande spazio all’aperto con gradinate e aree verdi. Tuttavia, al momento, tali spazi non sono sfruttati in maniera adeguata dalla Facoltà: continueremo a proporre di adibire l’intera area a spazio studio e relax destinato alla popolazione studentesca, approfittando anche della presenza delle aule in cui alcuni corsi di studio fanno lezione abitualmente. Inoltre, questa zona, essendo raggiungibile anche dal Parco del Cardeto, potrebbe essere facilmente aperta e accessibile nel weekend come spazio studio, al fine di promuovere ulteriori momenti di socialità in spazi attrezzati adeguatamente, attraverso l’installazione di strutture ludico-ricreative e sportive che ci impegneremo ad ottenere.
  • SICUREZZA: alla luce degli eventi sismici che hanno colpito gran parte del territorio marchigiano, intendiamo continuare ad impegnarci affinché venga predisposto un Piano di Sicurezza facilmente consultabile anche alla popolazione studentesca, facendo in modo che la relativa segnaletica sia ben esposta sia su pavimentazione, che attraverso l’affissione dei piani di evacuazione alle varie entrate delle aule. Riteniamo, inoltre, di fondamentale importanza l’aumento delle prove di evacuazione per garantire una maggiore sicurezza alla componente studentesca e non, all’interno dei luoghi dell’Università.
  • SEGNALETICA: per rendere più facile ed efficace l’orientamento fisico della componente studentesca neo-immatricolata e/o straniera, all’interno della nostra Facoltà, proporremo nuovamente l’incremento della segnaletica informativa, predisposta sia in lingua italiana, che in lingua inglese, alla luce delle non poche problematiche riscontrate nel trovare biblioteca, sale studio, bagni o atelier informatico, specie dalle matricole o dalla componente studentesca Erasmus.
  • APERTURA SERALE E NEI WEEKEND: ci impegneremo al fine di garantire l’apertura serale degli spazi della Facoltà di Economia. Riteniamo necessario non solo ripristinare l’orario di chiusura pre-pandemia delle aule studio, bensì estenderlo fino alle ore 24.00, in quanto questo permetterebbe di offrire condizioni e possibilità di studio migliori all’intera comunità studentesca, che spesso non gode di adeguati spazi negli alloggi universitari o nelle case presso la sede universitaria. Allo stesso modo, lavoreremo affinché venga ampliato l’orario di apertura della Biblioteca per permettere, non solo l’accesso alla struttura, ma anche la consultazione dei libri di testo e del materiale a disposizione. Inoltre, il nostro impegno sarà rivolto a garantire l’apertura degli spazi studio anche nei week-end, in quanto le strutture universitarie al momento sono gli unici spazi destinati alla componente studentesca nella città di Ancona. L’obiettivo è quello di garantire non solo la possibilità di aumentare l’accesso alle aree destinate allo studio, ma anche di prevedere maggiori opportunità di aggregazione e socialità che vadano oltre lo studio e le attività didattiche.
  • SPAZI STUDIO IN CORTILE: i momenti di studio e convivialità sono parte fondamentale dell’esperienza universitaria; per questo riteniamo importante predisporre diversi spazi destinati allo scambio interpersonale all’interno della Facoltà. Il nostro interesse è quello di poter rendere più fruibile l’area del cortile, allestendo spazi studio e ristoro, con tavolini e panchine, in modo da sfruttare più consapevolmente il suggestivo contesto a disposizione ed evitare il sovraffollamento delle aule studio, specie nei mesi più caldi, approfittando dell’ombra garantita dagli alberi. 
  • AULE STUDIO, SALE LETTURA E SOTTOSCALA: spesso gli spazi e le aule studio non sono dotati di prese elettriche e, oltre che chiedere di elettrificare tutti i tavoli studio, data l’impossibilità di prevedere l’utilizzo delle prolunghe, chiederemo anche di ammodernare le aule studio stesse e le sale lettura. Inoltre, in previsione dell’apertura serale, sarebbe opportuno permettere di utilizzare e mettere a disposizione giochi da tavola, garantendo così momenti ludici e aggregativi di socializzazione al di fuori del semplice studio. Inoltre faremo in modo che i rinfreschi dei congressi non si svolgano in aree adibite allo studio, al fine di non limitare gli spazi già ridotti destinati alla popolazione studentesca. 

SEDE DECENTRATA – SAN BENEDETTO DEL TRONTO

La sede di San Benedetto del Tronto soffre la carenza di servizi di primaria necessità per uno studente, con il rischio di vivere un’esperienza universitaria peggiore rispetto a chi studia nelle sedi anconetane, a fronte delle stesse tasse universitarie. Sebbene un primo passo sia stato fatto grazie ad una nostra proposta, che ha consentito un aggiornamento dei computer presenti nell’aula informatica, come lista Gulliver – Sinistra Universitaria vogliamo che vengano definitivamente eliminate tali discriminazioni: ogni studente e ogni studentessa deve avere le stesse possibilità e gli stessi servizi, indipendentemente dalla scelta della sede universitaria! Molteplici sono le aree di intervento:

  • BIBLIOTECA: riteniamo inaccettabile che un luogo di cultura, come una sede universitaria, presenti un servizio biblioteca ancora troppo limitato: attualmente, nonostante i miglioramenti apportati a seguito di nostre proposte, la consultazione giornaliera e il prestito libri risultano ancora non accessibili durante determinate fasce orarie giornaliere, né il sabato. Chiederemo, quindi, di aumentare la copertura oraria giornaliera e settimanale della consultazione e del prestito, oltre ad impegnarci al fine di ampliare e migliorare l’assortimento disponibile.
  • CENTRO LINGUISTICO: all’interno della struttura sono previsti spazi adibiti ad accogliere il Centro Linguistico (CSAL), attualmente non attivato. Riteniamo che la presenza dello stesso sia di fondamentale importanza, sia per l’apprendimento e il supporto in vista degli esami, che per la preparazione delle certificazioni linguistiche, che in previsione della partecipazione ai programmi Erasmus+. Chiederemo, quindi, che questo venga istituito anche nella sede di San Benedetto del Tronto, in quanto accrescere le proprie conoscenze linguistiche è diventato oggi un requisito fondamentale nel mondo del lavoro e delle esperienze internazionali; riteniamo di primaria importanza che l’Ateneo e la Facoltà garantiscano questa possibilità.
  • STAGE: le pratiche riguardanti la domanda di stage sono lunghe, spesso poco chiare e di difficile comprensione. Si ritiene, innanzitutto, indispensabile snellire e velocizzare le procedure richieste, nonché informatizzare completamente l’iter (compresa la consegna di tutti i documenti).  Chiederemo, inoltre, sia una revisione complessiva del regolamento stage, sia l’introduzione di una guida maggiormente approfondita contenente tutti i vari passaggi e le istruzioni necessarie per la compilazione dei diversi step della domanda, al fine di garantire l’accesso a tutte le informazioni essenziali. Riteniamo che lo stage sia utile per mettere in pratica le conoscenze apprese nelle materie di studio, pertanto, chiederemo che vengano tenute costantemente aggiornate le liste convenzioni, eliminando quelle non più attive e inserendone delle nuove, ricercando un numero maggiore di accordi con gli Enti e Aziende del circondario e garantendo più ampie possibilità di scelta.
  • STRUTTURE: la sede necessita di potenziamenti della rete elettrica e della rete WIFI, per riuscire a far fronte alle esigenze della componente studentesca e della didattica nell’utilizzo di dispositivi informatici. In particolar modo chiederemo sia di predisporre l’elettrificazione dei banchi nelle aule e negli spazi studio, sia di potenziare la portata e la stabilità della rete Internet. Più in generale, chiederemo maggiori interventi di manutenzione ordinaria e miglioramento dei mezzi a disposizione, al fine di garantire agli studenti e alle studentesse un luogo di studio sicuro e ottimale, equipaggiato con le necessarie infrastrutture e strumentazioni.
  • SPAZI DESTINATI ALLA COMPONENTE STUDENTESCA: consideriamo i momenti di convivialità non meno importanti dei momenti di studio. Attualmente la sede non permette di vivere in maniera efficace questi due aspetti, disponendo di spazi molto limitati dedicati alla componente studentesca. Chiederemo che questi vengano ridefiniti, aumentando le aree studio, utilizzando le aule libere da lezioni per svolgere attività di tutorato e predisponendo una sala ristoro per la pausa pranzo, al momento del tutto mancante, anche attraverso accordi con le strutture adiacenti. Punteremo, inoltre, ad ottenere il prolungamento dell’orario di apertura giornaliera e settimanale, per consentire alla componente studentesca di poter usufruire effettivamente degli spazi della sede in modo più agevole, rendendo la struttura universitaria realmente a misura di studente.  Appare necessario anche riuscire ad individuare un’area da adibire a spazio associativo, così da poter permettere alla rappresentanza studentesca di essere facilmente reperibile e individuabile, garantendo così il supporto a tutti gli studenti e studentesse, oltre che permettere alle associazioni studentesche di creare momenti di aggregazione e convivialità destinati alla componente studentesca.
  • COMPONENTE STUDENTESCA DISABILE: crediamo fermamente che alla componente studentesca disabile debbano essere riconosciute le stesse opportunità e condizioni garantite alle persone abili, cercando costantemente di assicurarne l’autonomia. Per questo motivo, ci impegneremo attivamente affinché vengano abbattute le barriere architettoniche che ancora persistono all’esterno e all’interno della sede, restituendo al tempo stesso anche un livello di decoro appropriato per una sede universitaria.

FACOLTÀ SOSTENIBILE

Essendo uno dei ruoli dell’Università quello di rappresentare un punto di riferimento delle politiche atte a porre in essere le condizioni necessarie affinché le nuove generazione abbiano gli strumenti per contrastare il cambiamento climatico,

un’implementazione dei progetti volti a mitigare l’impatto ambientale, che coinvolga insieme componente studentesca, componente docente e ricercatrice, pensiamo sia una strada da percorrere. Il nostro Ateneo, la componente studentesca e la società di domani potrebbero sicuramente beneficiare di una progettualità comune, che riesca ad intrecciare esperienza e novità di prospettive. Il cambiamento climatico è davanti ai nostri occhi ed è nostro dovere impegnarci nella costruzione di una collettività che sia attenta alla sostenibilità, partendo proprio dai luoghi di istruzione e cultura. Negli ultimi anni il Gulliver si è battuto assiduamente e continua a battersi affinché gli spazi universitari riescano ad essere un luogo che non vada a incrementare il danno ambientale, ma che anzi possa promuovere buone pratiche. Pertanto, risulta ancora necessario e sentito continuare a percorrere questa strada. Queste sono le nostre proposte per la realizzazione di una Facoltà Sostenibile.

  • EROGATORI DELL’ACQUA:

chiederemo che vengano installati erogatori di acqua da rete idrica, microfiltrata e

refrigerata, ai quali si possa attingere gratuitamente. Inoltre, chiederemo che

dai distributori automatici vengano eliminate le bevande contenute in bottiglie di plastica.

  • RACCOLTA DIFFERENZIATA: seppur nei locali interni della Facoltà e nei pressi delle aule siamo riusciti a far installare i cestini della raccolta differenziata, questi non sono adeguatamente gestiti e utilizzati nell’area del cortile interno dove la collocazione scelta non garantisce il rispetto della raccolta differenziata. Pertanto, chiederemo nuovamente che nel cortile e nel bar della Facoltà vengano ubicati, in spazi pratici, i cestini destinati alla raccolta differenziata, segnalando adeguatamente a quale tipologia di rifiuto essi siano destinati. Inoltre, per promuovere il consumo di acqua non imbottigliata, chiederemo all’Ateneo di fornire gratuitamente borracce di buona qualità alla componente studentesca;
  • SENSIBILIZZAZIONE SULLE TEMATICHE AMBIENTALI: si ritiene necessario promuovere buone pratiche di rispetto dell’ambiente e di vita sostenibile. Crediamo che questo compito sia di competenza, in particolar modo, dell’Ateneo e, pertanto, chiederemo che vengano predisposti seminari e corsi a riguardo, considerata l’attenzione alla tematica data anche da alcuni corsi di Laurea presenti nella Facoltà di Economia;
  • PUNTI RICICLO MATERIALE INFORMATICO/DIFFICILI DA SMALTIRE: il Gulliver si impegnerà ad istituire un luogo accessibile anche agli studenti per il deposito e lo smaltimento di componenti tecnologiche e informatiche, al fine di riutilizzare le loro parti componenti;
  • PROGETTI GREEN: sosteniamo inoltre che l’università debba promuovere e sponsorizzare dei progetti aventi come tema principale la sostenibilità. Nel fare ciò si dovrebbe dare rilevanza anche alla partecipazione attiva della componente studentesca e che veda la collaborazione di tutte le parti presenti all’interno delle Facoltà e dei DIpartimenti, cosicché possa in modo continuativo svilupparsi una rivoluzione verde che ricomprenda tutti gli aspetti e gli ambiti della quotidianità e dell’Ateneo.

FACOLTÀ ACCESSIBILE

La componente studentesca disabile riscontra spesso difficoltà ad utilizzare in maniera ottimale le strutture della Facoltà:

Il parcheggio destinato alle persone disabili è spesso occupato da vetture non autorizzate. Questo andrebbe riservato a chi ne abbia realmente necessità, prevedendo dei dissuasori anti sosta provvisti di lucchetto.

Le aule, in modo particolare quelle di grandi dimensioni, sono provviste di posti riservati per la componente studentesca disabile sempre negli ultimi banchi, impedendo loro, di fatto, di seguire le lezioni nella maniera migliore. Per cui chiederemo di riposizionare questa tipologia di banchi garantendone il raggiungimento senza limitazioni.

Inoltre, per rendere più fluido e semplice il percorso di studi e in particolare la partecipazione alle attività didattiche, proporremo di garantire la didattica a distanza, su esplicita richiesta dello studente o della studentessa disabile, fatta allo scopo di ovviare a problematiche motorie o grave malattia, che di fatto limitano la possibilità di partecipare alla lezione, resta comunque compito del professore garantire un adeguato mantenimento della privacy e dell’Ateneo prevedere tutti i mezzi e gli strumenti affinché anche a questi studenti e a queste studentesse venga garantita la possibilità di partecipare alle attività didattiche in presenza. 

Per la componente studentesca disabile, o con disabilità temporanea, rimane difficoltoso scendere gli scalini senza il supporto di un corrimano nei corridoi laterali. Chiederemo, pertanto, di supplire alla loro mancanza.

La parziale chiusura del portone della Facoltà dopo le 19:00,

lasciando aperta solo una porta di ridotte dimensioni, rende molto difficile e

spesso impossibile l’uscita per coloro che sono affetti da disabilità motorie,

costretti in questo modo ad uscire dai cancelli posteriori ed utilizzare l’uscita delle autovetture del parcheggio, creando una grave disuguaglianza.

Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a denunciare questi problemi negli Organi della Facoltà e ci muoveremo affinché queste situazioni vengano risolte nel più breve tempo possibile.

SERVIZI AGGIUNTIVI

  • TAMPON BOX: nonostante le molte richieste già fatte all’Ateneo, continueremo ad impegnarci affinché si arrivi ad installare distributori di dispositivi di igiene mestruale all’interno delle strutture universitarie. La questione dell’igiene mestruale è una questione politica, sociale e sanitaria: è necessario ridurre l’Iva sugli assorbenti igienici, beni di prima necessità, oggi considerati come prodotti soggetti all’Iva al 10%. Riteniamo, pertanto, che l’Università debba erogare gratuitamente questi prodotti alla componente studentesca; di Tampon Tax non se ne parla o se ne parla poco, per cui è necessario partire dall’Università per sensibilizzare riguardo la necessità di una detassazione, che apra la strada verso l’accesso a titolo gratuito a questi beni. Come Lista Gulliver – Sinistra Universitaria abbiamo installato delle Tampon Box autogestite negli spazi destinati alla nostra associazione, all’interno dell’Ateneo. Queste Box rappresentano un atto di protesta contro la Tampon Tax volto alla realizzazione della gratuità degli assorbenti e dei tamponi. Proprio per questo motivo, abbiamo messo a disposizione un luogo dove poter donare beni di igiene mestruale per chi potrebbe averne bisogno, garantendo così questa possibilità qualora se ne avesse necessità.Riteniamo che l’Ateneo debba supportare la campagna Tampon Box, affinché i dispositivi di igiene mestruale vengano erogati gratuitamente in tutte le Facoltà e Dipartimenti, in quanto beni di prima necessità e che questi siano compostabili. Proponiamo, inoltre, dei seminari di sensibilizzazione su tematiche quali igiene mestruale e Tampon Tax.
  • DISTRIBUTORE PRESERVATIVI: nel 1996 siamo stati il primo Ateneo in Italia ad aver installato distributori di profilattici. Questa iniziativa per la prevenzione è stata propria della nostra lista che, dopo essersi autofinanziata con due feste, ha investito il ricavato nell’acquisto di due distributori di preservativi che, tuttavia, col tempo, sono caduti in disuso. È necessario che vengano apposti dei distributori di dispositivi contraccettivi per la prevenzione di malattie sessualmente trasmissibili, vista l’importanza di tali strumenti e che si vada a sensibilizzare la popolazione studentesca su tali tematiche. Proporremo, infatti, che l’iniziativa venga contestualizzata con azioni di sensibilizzazione e divulgazione in merito a tematiche quali educazione sessuale e affettiva, consenso, prevenzione e protezione da malattie sessualmente trasmissibili, contraccezione e interruzione volontaria di gravidanza, realizzate tramite incontri tenuti da professionisti competenti ed esperti nel settore.