ELEZIONI STUDENTESCHE 29,30 NOVEMBRE E 1 DICEMBRE 2022

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Il 29 e 30 Novembre e il 1 dicembre si terranno le elezioni per il rinnovo della rappresentanza studentesca negli organi d’Ateneo  e di Facoltà. Come lista Gulliver il nostro obiettivo è quello di dare voce alla componente studentesca, promuovendo la nostra idea di un’Università libera, pubblica, accessibile, gratuita e di qualità. Ecco le nostre proposte per la facoltà di medicina:

DIDATTICA

  • FREQUENZA OBBLIGATORIA A LEZIONE: da sempre il Gulliver si batte per l’abolizione della frequenza obbligatoria. L’esperienza degli ultimi anni durante la pandemia ha dimostrato non solo che l’obbligo può essere sospeso, ma anche che la qualità della didattica non ne è intaccata. La partecipazione alle lezioni deve essere una scelta della componente studentesca se la ritiene necessaria per la sua preparazione, non un’imposizione dell’università. La normativa è a livello nazionale, ma alcune facoltà hanno già dimostrato come sia possibile scavalcare tale obbligo: continueremo perciò a batterci a livello locale e nazionale per toglierlo.
  • RAPPORTO CARICO DI STUDIO / CREDITI FORMATIVI: moltissimi insegnamenti presentano un rapporto sproporzionato tra il carico di studio e i crediti formativi assegnati, questo costringere studenti e studentesse a saltare lezioni per poter studiare o a dover affrontare esami di cui ampie parti non vengono spiegate: chiediamo dunque che il carico didattico venga revisionato.
  • AMMODERNAMENTO: alcuni insegnamenti dei Corsi di Laurea sono impostati senza tenere conto del continuo progresso delle scienze mediche e prevedendo un approccio puramente teorico, penalizzando così le abilità pratiche che devono essere acquisite. Continueremo a batterci affinché la facoltà si adegui alle ultime scoperte scientifiche. 
  • RISPETTO DEL REGOLAMENTO DIDATTICO: continueremo a vigilare affinchè il regolamento didattico venga effettivamente rispettato. Pratiche come il salto d’appello e la modifica della modalità d’esame senza preavviso, sono infatti vietate e non devono assolutamente persistere.
  • ESAMI: La pianificazione degli esami crea disuguaglianze all’interno della facoltà stessa: la possibilità di avere un appello d’esame a novembre è infatti al momento consentita solamente al corso di Laurea in Medicina e Chirurgia. Chiediamo perciò che tale differenza venga eliminata e l’appello di Novembre sia disponibile anche per gli studenti e le studentesse delle Professioni Sanitarie e per il corso di laurea in Odontoiatria.

Un’altra problematica che intendiamo affrontare è la sovrapposizione nei programmi d’esame di molti insegnamenti, che dovrebbero invece essere complementari e arricchire il percorso didattico. Infine proponiamo una migliore calendarizzazione degli appelli nella sessione di settembre, nella quale spesso sono presenti sovrapposizioni, o nel caso in cui ciò non fosse possibile, che professori e professoresse vadano incontro alle necessità del corpo studentesco.

ATTIVITÀ FORMATIVA PROFESSIONALIZZANTE E TIROCINIO

  • SCELTA DELLA SEDE E SUPPORTO ALLE SPESE: una problematica molto comune tra gli studenti e le studentesse tirocinanti sono le ingenti spese che si trovano ad affrontare per raggiungere le sedi di tirocinio, spesso molto lontane dell’università, anche per molti mesi consecutivi.  Riteniamo inaccettabile che sia la componente studentesca a farsi carico di questi costi e ci impegneremo affinchè venga previsto un rimborso e per la creazione di convenzioni con  Conerobus e Trenitalia.
  • OFFERTA FORMATIVA: è indispensabile proseguire nell’istituzione di convenzioni con nuove strutture diffuse sul territorio che possano accogliere il corpo studentesco e garantire un’adeguata formazione.  Visto l’elevato numero di studenti e studentesse, in continua crescita, tali strutture vanno ricercate anche tra cliniche e strutture private. A questo deve essere necessariamente accompagnata una adeguata formazione dei e delle tutor, con particolare attenzione verso coloro che non lavorano all’interno dell’ambiente universitario.

SPAZI E STRUTTURE

  • TAVOLI E ATTREZZATURE: la Facoltà di Medicina non presenta un numero sufficiente di prese elettriche per permettere alla componente studentesca di utilizzare i propri dispositivi informatici, costringendo la stessa a dover lasciare in ricarica computer e tablet in luoghi di passaggio senza la possibilità di utilizzarli nel frattempo: ci impegneremo affinché anche nelle strutture del polo di Torrette tutte le attrezzature, fuori e dentro le aule, siano provviste di prese elettriche. Inoltre ci batteremo affinché venga esteso il primo piano della biblioteca, vi sia ripristinata la capienza al 100% come per le altre aule e vengano aggiunte il maggior numero di postazioni studio possibili in diverse aree della Facoltà.  A fronte della futura costruzione di ulteriori aule, si chiede che esse vengano attrezzate in maniera tale da rendere ottimale la fruizione da parte della componente studentesca.
  • ATTREZZATURE LABORATORI E AULE: i laboratori della Facoltà di Medicina risultano spesso inadatti e privi del materiale necessario per lo svolgimento delle esercitazioni e per una preparazione consona a quella che sarà la pratica medica, che richiede la continua ripetizione delle tecniche apprese per il miglioramento delle proprie abilità pratiche: al momento i laboratori non sono disponibili per l’esercizio autonomo  o con la supervisione di un tutor su skill già studiate in precedenza. Per questo motivo continueremo a chiedere investimenti per l’acquisto di nuove attrezzature destinate all’attività pratica di tutti i corsi di studio come manichini e microscopi nuovi e funzionanti per i laboratori.
  • SPAZIO RISTORO: analogamente a quanto consentito nella facoltà di Ingegneria, chiediamo che venga allestito uno spazio all’interno della facoltà provvisto di forno a microonde e tavoli su cui mangiare, poiché attualmente per studenti e studentesse fuori sede o pendolari risulta difficoltoso poter consumare comodamente un pasto caldo senza dover necessariamente usufruire degli spazi del bar di Facoltà e acquistarlo nelle strutture.
  • EROGATORE ACQUA:  solleciteremo  il completamento di un progetto iniziato anni fa che prevedeva l’installazione  di distributori d’acqua all’interno della facoltà in cui   riempire le loro borracce, permettendo anche una riduzione nel consumo di plastica Sottolineiamo inoltre il fatto che, sebbene in numero ridotto, alcuni distributori sono presenti all’interno della facoltà ma non sono fruibili dalla componente studentesca.
  • COPISTERIA: si chiede che la copisteria si adegui alle ultime normative e permetta il pagamento con POS.
  •  PARCHEGGI: Chiediamo che vengano aumentati i parcheggi convenzionati in tutte le sedi, anche attraverso accordi con i Comuni. Lo stesso vale per i parcheggi  nelle sedi di tirocinio, dove spesso risulta molto difficile trovare un luogo dove posteggiare l’auto. 

SERVIZI INFORMATICI E SITO

  • PIATTAFORMA E-LEARNING: il periodo di pandemia ha dimostrato come la presenza di materiale online, caricato sulla piattaforma e-learning, sia una grande risorsa per il corpo studentesco, che in questo modo posso preparare in autonomia, ognuno secondo i propri tempi, gli esami. Chiederemo perciò che l’utilizzo della piattaforma e-learning sia valorizzato sempre di più, non al fine di sostituire le lezioni frontali, ma di arricchirle.
  • RETE WIFI: riteniamo indispensabile un potenziamento della rete Wi-Fi per tutta la Facoltà di Medicina, al momento quasi assente nelle aule studio, in modo da garantire una copertura completa anche nelle sedi decentrate. Ci impegneremo in particolare per garantire un potenziamento della connessione anche nella struttura di odontoiatria  che risulta particolarmente isolata  rispetto al  resto della Facoltà.
  • INFORMAZIONI CORSI: chiediamo che le informazioni contenute nella “Guida degli insegnamenti” relative ai diversi corsi siano pubblicate all’inizio di ogni anno accademico e non a ridosso della prima sessione d’esame, in quanto riteniamo possa agevolare la componente studentesca nella pianificazione dello studio per la materia.
  • ATELIER INFORMATICO: chiediamo che all’interno dell’atelier informatico venga prevista la possibilità di stampare anche a colori.

PRATICHE DI SEGRETERIA

Crediamo sia fondamentale modificare le modalità di accesso a sportelli e segreterie, che risultano ad oggi poco accessibili, sia per gli orari di apertura molto limitati che per i lunghi tempi di attesa. Proponiamo dunque di implementare nuovamente un servizio di prenotazione tramite app, come è già stato fatto durante il periodo di pandemia, che mitighi la creazione di lunghe file. Oltre a ciò, chiederemo l’organizzazione e la pianificazione di un servizio di front office telematico, che preveda la presenza   di un funzionario della segreteria studenti a disposizione della componente studentesca attraverso una piattaforma telematica. 

  • PIANO DI STUDI: chiederemo la possibilità anche per studenti e studentesse fuoricorso e ripetenti di compilare telematicamente il proprio piano di studi e che sia possibile per tutti e tutte riaprire il piano di studi oltre il termine ultimo, come già previsto nelle altre Facoltà.
  • BANDO ERASMUS: proponiamo un’effettiva inclusione nel progetto Erasmus+ per scritti ed iscritte a Professioni Sanitarie, in quanto al momento vi sono inclusi solo su carta, risultando nel concreto apparentemente impossibile parteciparvi dato l’insufficiente numero di sedi disponibili, la cui ricerca è lasciato alla componente studentesca. 

PROFESSIONI SANITARIE

  • DIDATTICA: In alcuni corsi di laurea spesso accade che vengano assegnati docenti che non conoscono  né le caratteristiche della figura professionale di riferimento, né i contenuti e gli obiettivi formativi degli insegnamenti: chiediamo quindi che la Facoltà preveda per docenti e tutor una formazione adeguata che permetta di strutturare l’insegnamento sulle peculiarità del corso.

È necessario eliminare la sovrapposizione di argomenti di vari insegnamenti, rendendo così la formazione più ampia e dettagliata. A ciò si aggiunge una necessaria revisione dei Corsi Integrati, che attualmente sono costituiti da insegnamenti che non hanno alcuna affinità tra loro e con una quantità di crediti formativi sproporzionata. Chiediamo, inoltre, che ci sia uniformità pratica e teorica tra i vari corsi di Laurea in infermieristica nelle varie sedi universitarie (Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro e Ascoli).

  • TIROCINIO: Spesso studenti e studentesse tirocinanti si trovano ad essere forza lavoro al pari di strutturati e strutturate: il tirocinio deve rappresentare un importante passaggio nella formazione di professionisti del futuro, non uno sfruttamento gratuito. Chiediamo, inoltre, che l’assegnazione delle sedi di tirocinio sia organizzata e ponderata al fine di permettere, alla fine dell’a.a., l’acquisizione di competenze omogenee tra tutti gli studenti e le studentesse e che vengano sostituite le attività di tirocinio in alcune SOD specifiche qualora ridondanti o non peculiari. Si chiede anche che il tirocinio non venga effettuato in contemporanea alla sessione d’esame, o venga quantomeno diminuito in quel periodo, in modo da dare alla componente studentesca la possibilità di studiare e sostenere gli esami senza perdere ore di tirocinio.
  • DISPARITA’ TRA LE SEDI: è indispensabile eliminare le differenze tra le varie sedi del tirocinio, poiché la qualità di questo dipende inevitabilmente dalla presenza nelle strutture di professionisti e professioniste qualificati per guidare la componente studentesca nell’attività di tirocinio. Chiediamo, infine, che studenti e studentesse abbiano quanti meno vincoli possibili, oltre ovviamente a quelli formativi, nella scelta della sede dove svolgere tirocinio e che vengano tenute in considerazione le varie richieste, quanto più se motivate da esigenze negli spostamenti.
  • GIUSTIFICAZIONE ASSENZE E ORE BONUS: come previsto per alcuni corsi di laurea professionalizzante, chiediamo che venga estesa a tutti l’assenza giustificata dal tirocinio per studenti e studentesse che, per diverse motivazioni,  si trovano impossibilitati a svolgere alcune ore. A causa di problematiche individuali o per cause che spesso non dipendono dalla volontà della componente studentesca, è spesso difficile raggiungere il monte ore totale di tirocinio. Per evitare problemi organizzativi nella programmazione dei recuperi, chiediamo che venga previsto sin da inizio anno un periodo destinato ai recuperi, che la componente studentesca  è tenuta a frequentare solo se ha accumulato ore di assenza ricordando che ciò è già possibile anche per gli stessi lavoratori e le stesse lavoratrici che i e le tirocinanti affiancano e si preparano a diventare. 
  • FORNITURA MATERIALE: riteniamo necessario per questioni di igiene e decoro, che siano fornite più divise per ciascun tirocinante. Chiediamo, inoltre, che vengano fornite dall’ospedale anche calzature adeguate o comunque tutti gli strumenti utili e necessari a svolgere tirocinio in condizioni ottimali. E’ doveroso che vengano consegnati i DPI idonei a ciascun studente e ciascuna studentessa alfine di garantire la sicurezza per tutta la durata del tirocinio.
  • ARMADIETTI: chiediamo che vengano istituiti all’interno di tutte le strutture ospedaliere armadietti in cui studenti e studentesse possano lasciare in sicurezza divise e beni personali.
  • TUTELA: riteniamo che gli studenti e studentesse delle professioni sanitarie debbano essere tutelati maggiormente dal momento in cui sono costretti, per motivi formativi, a passare molte ore all’interno degli spazi universitari e ospedalieri. Sono infatti poco chiare quali siano le tutele degli studenti e delle studentesse che si recano all’interno dei reparti per svolgere le ore di tirocinio e poiché uno studente tirocinante di infermieristica è considerato, all’interno dell’Area Vasta di riferimento, un infermiere a tutti gli effetti e, dunque, beneficiario delle stesse tutele di quest’ultimi. Chiederemo quanto prima che venga stilata una carta che sancisca le tutele degli studenti e delle studentesse tirocinanti di ogni professione sanitaria. Chiederemo, inoltre, l’istituzione di visite periodiche per poter garantire lo stato di salute degli stessi e delle stesse.

INFERMIERISTICA

  • GIUSTIFICAZIONE ASSENZA E SCAMBIO TURNO: chiediamo che sia consentita la giustificazione delle ore di tirocinio perse in occasione di situazioni che vedano lo studente impossibilitato a svolgere le ore di tirocinio, come lo svolgimento di un esame, di altre attività didattiche per cui si ha l’obbligo di partecipazione o motivi personali veramente limitanti; inoltre, per limitare quanto più possibile il numero delle assenze, intendiamo rendere possibile lo scambio alla pari tra due studenti che svolgono tirocinio presso lo stesso reparto (previa comunicazione e autorizzazione dei tutor) e di rendere questa procedura fattibile per tutte le sedi del Corso di Infermieristica dell’UNIVPM.
  • GRUPPI DI TIROCINIO: riteniamo importante che all’interno della composizione dei gruppi di tirocinio venga tenuta in considerazione la volontà dei singoli e delle singole, soprattutto qualora le richieste dipendano dall’esigenza di condividere i mezzi, sempre più costosi di questi tempi e che la facoltà non rimborsa.
  • STUDENTE E STUDENTESSA RIPETENTE: intendiamo estendere agli studenti e alle studentesse ripetenti (cioè coloro che non hanno superato l’esame di tirocinio a fine anno) la possibilità di frequentare e sostenere gli esami dell’anno successivo in modo da alleggerire il carico didattico e portare avanti lo studio mentre si recupera il tirocinio dell’anno perso.

MEDICINA E CHIRURGIA

DIDATTICA

  • SOVRAPPOSIZIONE DEI PROGRAMMI: i programmi dei singoli insegnamenti molto spesso non sono condivisi né elaborati con quelli affini e alcuni insegnamenti impartiti dallo stesso docente presentano contenuti che spesso coincidono in molti punti. Chiediamo che venga utilizzata maggiormente la commissione interna al corso di laurea per la valutazione delle sovrapposizioni di programmi.
  • CARICO DIDATTICO: a fronte della riforma AFP che prevede il raddoppiamento delle ore di tirocinio chiederemo che il carico didattico sia adeguato alla nuova impostazione, distribuendo quello relativo ai corsi integrati ripartiti su più semestri, sia distribuito in maniera più omogenea, prevedendo prove in itinere o dividendo il numero di insegnamenti (ad esempio per l’esame di anatomia si potrebbe suddividere in locomotore, splancnologia e neuroanatomia). Continueremo inoltre a chiedere che il carico didattico sia davvero commisurato al numero di crediti previsti dall’offerta formativa, soprattutto in quegli insegnamenti che hanno ricevuto una valutazione negativa ai questionari pre-esame.
  • SVOLGIMENTO DI ESAMI MENTRE SI È ISCRITTI AD UN ALTRO CORSO: chiediamo che la componente studentesca iscritta ad altri corsi di laurea dell’Università Politecnica delle Marche possano sostenere due esami del corso di laurea di Medicina e Chirurgia, richiedendo la convalida di questi in un’eventuale iscrizione a questo corso. Questo è garantito dall’articolo 6 R.D. 1269/38 che viene applicato già da altre facoltà italiane e spingeremo affinché anche la nostra università si adegui.

ATTIVITÀ FORMATIVA PROFESSIONALIZZANTE

  • RIFORMA AFP: anche se le normative europee hanno raddoppiato il monte ore totale delle attività formative professionalizzanti, non c’è stato un aumento della qualità di queste, che presentano programmi ridondanti, sia tra di loro che con gli insegnamenti frontali, né tantomeno una presa di coscienza dei docenti sull’importanza e il ruolo che l’AFP debba avere all’interno di un CdL come quello di Medicina e Chirurgia. Inoltre, sempre a seguito della riforma AFP, è stato inserito un blocco didattico a livello nazionale che sancisce la possibilità di accedere al tirocinio abilitante, attualmente anticipato all’interno del sesto anno del corso di Medicina e Chirurgia, solo dopo aver superato tutti gli esami fino al quarto anno.

Grazie al lavoro dei nostri e delle nostre rappresentanti è stato evitato che venisse messo un vero e proprio blocco alla fine del quarto anno che avrebbe richiesto la ripetizione del medesimo se non si fossero finiti gli esami fino a quel momento, posticipando il termine per finire gli esami del quarto anno e accedere al tirocinio abilitante alla prima sessione del sesto anno. Continueremo a monitorare la situazione in modo tale che non vengano adottate modifiche a questa impostazione. Ci impegneremo per migliorare la comunicazione circa l’arrivo di nuovi studenti e nuove studentesse nei reparti tra ospedale e università in modo che siano sospese e sostituite le attività nei SOD dove non è possibile effettuarle.

  • MIGLIORAMENTO COMUNICAZIONI: chiederemo che sia migliorato il servizio di Med Help Desk perché al momento il servizio non è efficiente quanto dovrebbe.
  • ELIMINAZIONE SOVRAPPOSIZIONI: ci impegneremo affinché l’attività formativa professionalizzante non sia sovrapposta a esami, lezioni, corsi monografici o qualsiasi altro impegno didattico a frequenza obbligatoria.
  • AUMENTO NUMERO DI SEDI DI TIROCINIO: rimarchiamo che l’aumento del numero di sedi per lo svolgimento dell’AFP possa essere un’opportunità di miglioramento della qualità dell’AFP, purché siano garantiti dei diritti della componente studentesca.
  • CALENDARIO AFP: chiediamo che il calendario AFP venga pubblicato all’inizio dell’anno, in modo che ogni studente possa scegliere liberamente in quale gruppo segnarsi.
  • SUPPORTO SPESE: chiederemo che vengano stipulate convenzioni per il supporto alle spese che la componente studentesca deve caricarsi per svolgere le attività stesse (inclusi gli esami richiesti ai fini di poter svolgere i tirocini, aggiungerei), e che i camici e tutta l’attrezzatura venga fornita dall’ospedale, come avviene per i corsi triennali delle professioni sanitarie. (vedi parte generale).
  • MODALITA’ DI RECUPERO: crediamo che il sistema di helpdesk della facoltà non sia un sistema adeguato per la gestione dei recuperi di tirocinio: chiederemo che questo venga riformulato a favore dell’istituzione di un preciso periodo dedicato al recupero all’interno del calendario didattico, oppure che venga data l’autonomia del recupero tramite accordo tra studente e tutor del SOD.

ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA

  • DIDATTICA: Chiediamo comunque che ogni anno sia composto da 60 CFU tra attività didattiche frontali e formative professionalizzanti in modo che le conoscenze teoriche e quelle pratiche siano distribuite in maniera equilibrata fin dai primi anni. Chiediamo che la divisione dei crediti formativi tra attività pratica e didattica frontale prevista dal piano di studi venga comunque effettivamente rispettata dai docenti. Infine crediamo che i corsi monografici debbano essere un reale arricchimento dell’offerta didattica e per questo ci batteremo affinché venga ampliata la possibilità di scelta e ne vengano istituiti di nuovi. Chiederemo che il carico didattico dei corsi integrati, ripartiti su più semestri, sia distribuito in maniera più omogenea, prevedendo prove in itinere o dividendo il numero di insegnamenti.
  • TIROCINIO-CONVENZIONI PER MATERIALE CLINICO: è inaccettabile che il corpo studentesco afferente al Corso di Laurea di Odontoiatria debba provvedere autonomamente all’acquisto di materiali e strumenti ad uso clinico al fine di poter svolgere l’AFP. Per questo chiederemo che l’attrezzatura venga fornita dall’università. 
  • CONVENZIONI CURE ODONTOIATRICHE: così come il corpo docente ha da sempre la possibilità di ottenere cure odontoiatriche convenzionate con la clinica universitaria, chiediamo che queste vengano estese anche a tutti gli studenti e tutte le studentesse in modo da offrire un’assistenza agevolata, soprattutto a studenti e studentesse fuorisede che non ne avrebbero altrimenti la possibilità dal punto di vista economico, e contemporaneamente garantire maggiori attività pratiche a futuri odontoiatri e future odontoiatre.
  • AULA MANICHINI: chiediamo che l’aula manichini e il materiale in esso contenuto vengano aggiornati, in quanto risultano al momento obsoleti ed insufficienti.

SEDI DECENTRATE

  ASCOLI PICENO

  • SEDE: gli studenti e le studentesse del corso di laurea in infermieristica si trovano ancora a seguire le lezioni in una sede non consona, perciò chiediamo che questa sede sia soltanto temporanea e che si trovi al più presto uno spazio adeguato alle lezioni frontali. Come per altre sedi si evidenzia la grossa problematica della mancanza di parcheggio apposito nei pressi dei luoghi di tirocinio, motivo per cui chiediamo che la componente studentesca possa usufruire di quello dell’ospedale.

MACERATA

  • SEDE: chiediamo che il corso di laurea venga trasferito in una sede consona, in quanto attualmente si trova nella struttura di una casa di riposo: chiediamo quindi il rifacimento della vecchia sede universitaria tuttora chiusa a causa della sua inagibilità, affinchè vengano garantite anche aule studio e spazi di aggregazione. La sede manca inoltre di un parcheggio apposito, costringendo gli studenti e le studentesse a parcheggiare in parcheggi a pagamento: riteniamo perciò necessario ampliare anche alla componente studentesca la possibilità di utilizzo del parcheggio della casa di riposo o quanto meno che vengano stipulate convenzioni con il comune. Chiediamo inoltre che il corso di laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva venga mantenuto nella sede in cui è stato proposto, ossia Macerata e che venga quindi stabilita qui la nuova sede del corso.

    FERMO

  • PARCHEGGIO PER LA COMPONENTE STUDENTESCA: la componente studentesca ad oggi è costretta a parcheggiare in zone molto distanti dalla struttura, pertanto chiediamo che sia estesa anche a studenti e studentesse la possibilità di parcheggiare nei pressi dell’ospedale.
  • RIMODULAZIONE DELLE SKILL: il numero di reparti in cui è possibile svolgere tirocinio risulta limitato, ciò comporta che non sia garantita a tutti l’acquisizione di tutte le skill di base necessarie all’esercizio della professione, chiediamo perciò un ampliamento dei reparti.

PESARO

  • DIRITTO ALLO STUDIO: chiediamo che anche la sede di Pesaro, al pari delle altre, venga fornita dei servizi ERDIS, quali mensa, o almeno convenzioni con realtà locali, alloggi e sportelli e che essi siano ubicati anche nei pressi della sede di infermieristica, in quanto situata lontano dalle altre di Ingegneria.

FACOLTÀ  SOSTENIBILE

  • RACCOLTA DIFFERENZIATA: L’università è portatrice della più alta forma di sapere, ma è anche arricchimento ed esempio per la cittadinanza tutta: riteniamo per questo che debba essere la prima in cui, grazie all’istituzione di cestini appositi, attualmente mancanti per alcuni tipi di rifiuti e comunque non presenti in tutta la facoltà, venga effettuata la raccolta differenziata in maniera efficiente e completa.
  • TAVOLI ALL’APERTO: Al fine di una maggior valorizzazione degli spazi verdi all’interno della facoltà e della sensibilizzazione al rispetto degli stessi, proponiamo la disposizione di tavoli in legno all’esterno dei poli. Questi fungerebbero nei periodi in cui le temperature lo consentono anche di postazioni per lo studio e il ristoro, nonché di aggregazione per la componente studentesca.

FACOLTÀ  ACCESSIBILE

Riteniamo fondamentale che la facoltà e tutti i suoi servizi possano essere accessibili a tutta la componente studentesca: al momento non tutti gli spazi sono adeguatamente accessibili a studenti e studentesse con disabilità, chiediamo perciò che la facoltà venga rinnovata in un’ottica di inclusività del corpo studentesco tutto. Riteniamo anche importante che all’interno della facoltà vengano istituiti corsi di LIS e CAA e di braille, in quanto non solo fornirebbero competenze aggiuntive al fine di una maggior integrazione di studenti e studentesse con disabilità, ma anche con quelli e quelle che saranno pazienti futuri e future.

SERVIZI AGGIUNTIVI

  • TAMPON BOX E DISTRIBUTORI PROFILATTICI: Chiediamo vengano messi nuovamente in funzione i distributori di profilattici già presenti nei bagni del polo Eustachio e vengano posti anche nelle altre sedi, e che inoltre vengano istituite tampon box. Questo non solo contribuirebbe a sdoganare un taboo retrogrado, ma a anche a promuovere la salute sessuale, che non solo è punto cardine del Gulliver, ma deve esserlo soprattutto all’interno di una facoltà come quella di Medicina.